Reduce da una vittoria e da un sesto posto nelle ultime due partecipazioni, l’Ucraina continua a prendere l’Eurovision molto seriamente anche in mezzo al conflitto di cui è vittima ormai da due anni. É alquanto ingenuo dire che i loro risultati, come pure il fatto che fin quasi da inizio stagione hanno guidato la classifica delle scommesse, siano semplicemente frutto della compassione dei telespettatori di tutta Europa: la loro finale nazionale Natsionalnyi Vidbir 2024, svoltasi il 3 febbraio scorso in una location segreta a Kiev, ha messo in campo un livello di produzione e di qualità dei brani presentati semplicemente impareggiato da buona parte delle altre nazioni che hanno scelto tramite selezione (e non si trovano attualmente in guerra). Conducevano Julia Sanina, Tymur Miroshnichenko e Vasyl Baidak; in gara dieci act più uno ulteriore scelto tramite una selezione online, giudicati al 50% dal voto tramite app del pubblico ucraino e al 50% da una giuria di tre elementi composta da Andriy Danilko (2° classificato all’ESC 2007 come Verka Serduchka), Jamala (vincitrice dell’ESC 2016) e Serhiy Tanchynets (cantante, musicista e produttore).
Le esibizioni sono state registrate e mandate in onda in differita, allo scopo di evitare possibili interruzioni forzate dovute al conflitto e alle circostanze che il popolo ucraino sta vivendo. In aggiunta alle performance degli 11 act in gara, si sono esibiti anche una serie di altri ex rappresentanti ucraini: i già citati Andriy Danilko/Verka Serduchka e Jamala, i Kalush Orchestra (vincitori dell’ESC 2022), Ruslana Lyzhychko (vincitrice dell’ESC 2004), i TVORCHI (6° classificati all’ESC 2023), Tina Karol (7° all’ESC 2006) e Anastasiia Dymyd (5° al JESC 2023).
I risultati sono stati resi noti con un giorno di ritardo a causa di un fail dell’app di voto Diia, che ha reso impossibile calcolare in tempo reale le preferenze ricevute. Alla fine del conteggio, è stato eletto come vincitore il duo formato da Alyona Alyona e Jerry Heil con 21 punti (2° per la giuria e 1° al televoto, con oltre 700mila preferenze ricevute) davanti al gruppo Ziferblat con 18 punti (1° per la giuria, 4° per il televoto) e all’ex rappresentante ucraino del 2017 Mélovin sempre a 18 punti (3° per giuria e televoto).
Rappresenteranno l’Ucraina a Malmö Alyona Alyona (Aliona Savranenko, 32enne cantante e rapper di Kapitanibka, oblast di Kirovohrad) e Jerry Heil (Yana Shemaieva, 28enne cantautrice e YouTuber di Vasylkiv, oblast di Kiev), con il brano Teresa & Maria scritto e composto dalle due assieme ad Anton Chilibi e Ivan Klymenko. Jerry Heil ha preso parte al Vidbir in altre due occasioni: il debutto è stato nel 2020 con l’ironica e scanzonata Vegan, che si classificò al sesto posto finale, mentre la vera e propria esplosione è stata nel 2023 quando ha ottenuto il terzo posto con When God Shut The Door. Il brano mescola il rap di Alyona Alyona e una parte melodica gestita principalmente da Jerry, cercando di ispirare speranza attraverso le figure di Madre Teresa di Calcutta e della Vergine Maria usate come simboli di “carità , amore e unione”. Dal momento della scelta si trova al primo posto per gli scommettitori e c’è da credere che qualsiasi cosa capiti, l’Ucraina lotterà anche quest’anno fino all’ultimo per l’ambito microfono di cristallo.